mercoledì 4 marzo 2009

Mario Botta al Festival della Mente 2007

Un grattacielo? Per carità! 
Un silos, semmai

«Il vuoto è forse più importante del pieno - spiega il grande architetto - e quello che le amministrazioni pubbliche devono progettare sono i vuoti: spazi verdi, viabilità, parcheggi, piste ciclabili, piazze». Chi lo ha affermato? Ma lui, sempre lui, l'archistar Mario Botta.
Questa volta non a Lugano o a Genova. Ma proprio a Sarzana. Correva l'anno 2007, non il secolo scorso. Addì 2 settembre. A intervistarlo è Emanuela Rosi, caposervizio della Nazione. L'occasione è il Festival della Mente, dove Botta ha tenuto una brillante conferenza.
E la torre? Il grattacielo? Neppure a parlarne. Semmai una costruzione che richiami il silos dello scalo ferroviario. Nel 2007. E' cresciuto fino a sessanta metri e qualcosa con un diametro massimo di 37 metri.

L'intervista nella sezione Etichette - Botta contro Botta.



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