domenica 12 luglio 2009

Caleo, che Botta!

Tre siluri sulla giunta comunale

Il primo dall'ex senatore Lorenzo Forcieri (PD, presidente Autorità Portuale) che scrive al sindaco di Sarzana, Massimo Caleo. "Non mi capacito di tanta ostinazione". Per di più a piano regolatore ormai da tempo scaduto.(...) "Perché, almeno nelle aree di proprietà del Comune non si e’ pensato a ridurre un po’ le volumetrie?"
(leggere qui un estratto della lettera)

Il secondo da Marina Terragni (Corriere della Sera) che oggi scrive su Io Donna Sarzana. Botta e risposta: "Mario Botta è l'archistar ingaggiata per una speculazione da 200mila metri cubi, in parte pubblica (giunta rossa bulgara: ma con il centrodestra sarebbe stato uguale, trattasi di danée) e in parte privata (Unieco, Coop rosse di Reggio Emilia, tra i maggiori colonizzatori dello spezzino).

(leggere qui l'articolo per esteso)

Il terzo da Egidio Banti: "Quanto sta accadendo, purtroppo è la conferma pura e semplice di quanto, molto modestamente, mi ero permesso di segnalare già parecchi mesi or sono, e cioè un errore di metodo che io - volendole bene - non mi sarei aspettato dall'amministrazione comunale di Sarzana".
(qui la lettera)

1 commento:

  1. Da parte di Marina Terragni:

    mi inserisco qui per osservare che la pesante delegittimazione del sindaco Caleo da parte del senatore Forcieri, a cui corrisponde un'attiva attenzione del Pd su quanto sta capitando nello spezzino, la collaborazione cementificatrice tra le giunte rosse e i colonizzatori rossi di Unieco, rendono plausibile l'ipotesi di un congelamento dei vari progetti, dal progetto Botta (che immagino sia preoccupato di vedere associato il suo nome a scempi ambientali) all'immane ecomostro di Marinella, e l'attesa di una verifica congressuale delle posizioni del partito in materia di ambiente, a cui seguirà una verifica locale della gestione Caleo. Le decisioni della giunta, in sprezzo all'orientamento responsabile espresso dai cittadini, indicano la fine di ogni possibilità di dialogo e la necessità di un'opposizione senza sconti, che faccia riferimento al Pd nazionale contro una monocratica e miope gestione locale. E dunque in alto i cuori e orizzonti più grandi. Come insegnava Alexander Langer, agire ocalmente e pensare globalmente.

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