giovedì 23 luglio 2009

Bottadasse

All'inizio di quest'avventura, ebbi uno scambio di mail con gli amici di Boccadasse, in quel momento sotto la minaccia di vedere imposta nel loro borgo una bruttura inaccettabile.
Ci facemmo gli auguri reciproci.
I loro teminavano così: "In bocca al lupo, anche se siete messi molto peggio di noi!".

Non capii.

Ora, invece, capisco la differenza tra
un'Amministrazione che ascolta i cittadini (qui)
e
un'Amministrazione che dice di ascoltare (qui).

Anche se i giovani architetti del Comitato lamentano un fatto:
perchè non fare un concorso basato sul merito anzichè ripiegare sul tecnico del Comune?

Attendiamo risposta da Boccadasse!

Laura Lazzarini

1 commento:

  1. Cari amici di Sarzana,

    Davvero non credo ci siano meriti particolari che possiamo attribuirci e che possono avere segnato una differenza tra i percorsi di Boccadasse e di Sarzana. Forse una congiuntura o un momento favorevole. Di fatto, senz'altro, noi abbiamo trovato subito persone delle Istituzioni disposte al dialogo. Intendo persone di tutti gli schieramenti politici: il nostro Municipio è di Centro-Destra, mentre il Comune è di Centro-Sinistra.
    Abbiamo incontrato persone disposte ad ammettere di trovarsi di fronte un quartiere contrario alle proprie aspettative, e trarne le conseguenze. E questo non è poco.
    Non c'è stato e non ci sarà qui a Boccadasse il concorso di idee sull'impianto. Ne mancano i tempi. Ora la cosa importante è il risultato conseguito sullo Schema di Assetto Urbanistico, con buona probabilità il migliore possibile a partire dalle nostre condizioni iniziali.
    Forse gli interessi in gioco sono diversi. Però qui gli amministratori pubblici sanno di aver reso un vero servizio alla comunità e potranno naturalmente spenderlo come meglio crederanno sul piano politico. Altrove si saranno fatti conti diversi. Io ho un minimo di esperienza su quartieri degradati e ferite al territorio. Purtroppo i segni che lasciano vanno ben oltre le benevole previsioni degli amministratori. E oltre il breve orizzonte di una tornata elettorale, è la qualità della vita di tutti, anche degli amministratori pubblici, a subire le conseguenze di azioni così contrastate.
    Vedere cose brutte, vivere la propria vita in spazi brutti, o peggio, abbruttiti, raramente migliora le persone.
    Posso solo augurare per voi (e anche per noi) di avere sempre la capacità di proporre soluzioni alternative e di avere la forza di riempire le sale delle Assemblee Pubbliche dove discuterle.

    A presto,

    Paolo Vercellino

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