giovedì 11 giugno 2009

Energiexpo, quando l'ecologia è di .... facciata

Risparmio energetico,

ma i palazzi di Botta

sono "ecocompatibili"?


di Silvia Lanfranchi
Il progetto dell'edificio di 1.780 mq su sei piani, che mostriamo nel render qui sopra, è stato presentato a Parigi. E' stato realizzato da Mario Cucinella, architetto genovese operante a Bologna, di recente relatore in Brasile a un simposio su Sostenibilità, architettura e urbanistica. E’ concepito come una serie di sovrapposizione di strati di legno, con terrazze private protette. Sul tetto un giardino è condivisibile da tutti gli abitanti. Impianto fotovoltaico, materiali e sistemi di isolamento hanno realizzato un edificio che produce energia positiva pari a 6kWk/mq ogni anno, più di quanto consuma. La leggerezza della struttura, veramente moderna, si accompagna all'obiettivo del risparmio energetico.
A Sarzana di energie alternative se ne parla solo nei giorni dell'Expo. Con grandi proclami di impegni ecologisti. Ma alle parole poi segue il piano Botta: palazzi energivori, che si rubano il sole l'uno con l'altro, terrazzi a logge coperte, ecc.. Il loro bilancio energetico qual'è?

Leggi l'analisi di Silvia Lanfranchi (clicca qui)

1 commento:

  1. Sono delusa e rattristata da un tale vergognoso progetto! Ma dov'è finita l'architettura? Non mi sarei mai aspettata che un maestro come Botta si sarebbe adeguato a tali logiche meramnete speculative. Alla faccia del genius loci, della sostemibilità, del rispetto per chi ama e vive a Sarzana. Ribadisco: VERGOGNA!

    Elisabetta Ripamonti
    architetto

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